Fried Green Tomatoes at the Whistle Stop Cafe
by Fannie Flagg
🇬🇧 Hello, how have you been doing? Today I'm here with a small book of American Literature.
Check out my last review about The Count of Montecristo by Alexandre Dumas :)
---
Today's review will be about the book Fried Green Tomatoes at the Whistle Stop Cafe, by the American actress, comedian and author Fannie Flagg.
---
The book was published in 1987 and it's set mostly in the Alabama of the late 1920s-1930s.
The story moves back to the past and present through the friendship between Evelyn Couch, a middle-aged housewife, and Ninny Threadgoode, an elderly woman who lives in the nursing home of Rose Terrace, in Birmingham, Alabama. Every week Evelyn visits Ninny, who tells her stories about her youth in Whistle Stop, a small town close to there. There, her sister-in-law, Idgie, and her friend, Ruth Jamison, ran a café.
These stories, along with Ninny's friendship, enable Evelyn to begin a new and satisfying life, while allowing the people and stories of Ninny's past to live on.
In the past flashbacks we see the life of the Threadgoode family with their members: Mama and Papa Threadgoode, their many kids, like Buddy, Leona, Cleo, Idgie, and so on. We also see Sipsey Peavey's big family, the chef of the café, a strong black woman, and Idgie's friend Ruth and her hard past.
The book treats all the possibile themes you could find: from family to ageing, from lesbianism to the dehumanising effects of racism on both black and white people. It explores also the themes of rape, domestic violence and feminism.
It gained so much success that it was made into a movie in 1991 where you can find Kathy Bates and Jessica Tandy, respectively as Evelyn and Ninny.
Food is also an important theme of the book, in fact at the end of it you can find the famous recipe of Sipsey for the fried green tomatoes :) If you'll ever visit Alabama, here you can find the original cafe: Irondale Cafe
---
I bought this book because I've always been interested in watching the film and I was not disappointed in this story at all.
I really liked the themes because sadly all of them, the bad and the good ones are still very present in our society, especially the bad ones which we are still not able to extirpate. I could not believe that some of those things actually happened, it seemed like a world of fantasy, which clearly and sadly it is not.
I've finished it in a little time, because it's of around 350 pages, so short for my standards, but I also was reading it fast because I was hooked since the first page. The stories, the people, the places, I felt connected, to each one of them. Whistle Stop felt like a safe place, a refuge where you could hide when you felt that everything else was going wrong. The people felt like a second family, someone that you would never want to separate from.
I cried so much at the ending, not only because it's sad, but also because I felt like I didn't want to really let it go. I'm going to miss them all.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
🇮🇹 Ciao, come sta andando? Oggi sono qui con un piccolo libro della letteratura americana.
---
La recensione di oggi riguarderà il libro Pomodori Verdi Fritta al Caffè di Whistle Stop, dell'attrice, comica e autrice americana Fannie Flagg.
---
Il libro è stato pubblicato nel 1987 ed è ambientato principalmente nell'Alabama tra la fine degli anni '20 e gli anni '30.
La storia torna nel passato e nel presente attraverso l'amicizia tra Evelyn Couch, una casalinga di mezza età, e Ninny Threadgoode, una donna anziana che vive nella casa di cura di Rose Terrace, a Birmingham, in Alabama. Ogni settimana Evelyn fa visita a Ninny, che racconta le sue storie sulla sua giovinezza a Whistle Stop, una piccola città lì vicino. Lì, sua cognata, Idgie, e la sua amica, Ruth Jamison, gestivano un caffè.
Queste storie, insieme all'amicizia di Ninny, consentono a Evelyn di iniziare una vita nuova e soddisfacente, consentendo al tempo stesso alle persone e alle storie del passato di Ninny di vivere.
Nei flashback passati vediamo la vita della famiglia Threadgoode con i suoi membri: mamma e papà Threadgoode, i loro tanti figli, come Buddy, Leona, Cleo, Idgie e così via. Vediamo anche la grande famiglia di Sipsey Peavey, la chef del bar, una forte donna di colore e l'amica di Idgie, Ruth e il suo duro passato.
Il libro tratta tutti i possibili temi che potresti trovare: dalla famiglia all'invecchiamento, dal lesbismo agli effetti disumanizzanti del razzismo sui bianchi e neri. Esplora anche i temi dello stupro, della violenza domestica e del femminismo.
Ha ottenuto così tanto successo che è stato trasformato in un film nel 1991 in cui puoi trovare Kathy Bates e Jessica Tandy, rispettivamente nei panni di Evelyn e Ninny.
Anche il cibo è un tema importante del libro, infatti alla fine potete trovare la famosa ricetta di Sipsey per i pomodori verdi fritti :) Se visiterete mai l'Alabama, qui potete trovare il caffè originale:
Irondale Cafe
---
Ho comprato questo libro perché sono sempre stata interessata a guardare il film e questa storia non mi ha affatto deluso.
Mi sono piaciuti molto i temi perché purtroppo tutti, cattivi e buoni, sono ancora molto presenti nella nostra società, soprattutto quelli cattivi che non siamo ancora in grado di estirpare. Non potevo credere che alcune di queste cose fossero realmente accadute, sembrava un mondo di fantasia, che chiaramente e purtroppo non lo è.
L'ho finito in poco tempo, perché è di circa 350 pagine, quindi corto per i miei standard, ma l'ho letto anche velocemente perché mi sono appassionata sin dalla prima pagina. Le storie, le persone, i luoghi, mi sono sentita connessa, a ognuno di loro. Whistle Stop sembrava un posto sicuro, un rifugio dove nascondersi quando sentivi che tutto il resto stava andando storto. Le persone le sentivo come una seconda famiglia, qualcuno da cui non vorresti mai separarti.
Ho pianto così tanto alla fine, non solo perché è triste, ma anche perché mi sentivo come se non volessi lasciarli andare davvero. Mi mancheranno tutti.
No comments:
Post a Comment